sabato 7 giugno 2008

LA SOLITA VERGOGNA ALL'ITALIANA E NOI PAGHIAMO LE TASSE

Senza aver mai versato contributi incassano 7.156 euro l’anno!
Categoria : Informazione

Gli extracomunitari con carta di soggiorno fanno arrivare in città i genitori over 65 che all’Inps chiedono il ‘vitalizio’. Tredici mensilità da 550,5 euro, mentre un italiano non ne incassa più di 500 pur avendo versato contributi per anni. Il dilagare di richieste d’ assegni sociali da parte di immigrati, a quanto sembra, stanno mettendo in seria difficoltà l’Inps. Non esistono cifre precise del fenomeno a livello nazionale, perchè i dati e le informazioni possono essere forniti solo dalla Direzione Generale di Roma. Dalla capitale spiegano che i dati, per singole province, possono rilasciarli solo dopo una richiesta scritta delle sedi INPS provinciali, dalla Direzione Generale. E’ giunta l’ora di conoscere in modo dettagliato cosa succede sul fronte assegni sociali agli immigrati. Ma in che cosa consiste questa richiesta da parte degli immigrati degli assegni sociali? Le cose stanno così: gli immigrati che hanno compiuto i 65 anni e non hanno redditi oppure sono sotto la soglia dei 5mila euro annui, hanno diritto a quella che una volta si chiamava “pensione sociale”. Quando gli extracomunitari regolari residenti, con tanto di carta di soggiorno in regola e residenza, si sono accorti delle normativa di legge - tutto deriva dalla legge 388 del 2000 (inserita nella finanziaria 2001 dell’allora governo Amato) che ha riconosciuto l’assegno sociale anche ai cittadini stranieri - non hanno fatto altro che presentare domanda di ricongiungimento familiare e far arrivare genitori o parenti anziani. Tra gli immigrati extracomunitari, pare che gli albanesi siano stati gli antesignani e maestri in materia. Come funziona questa legge varata dal parlamento italiano? L’extracomunitario regolare, dopo aver fatto venire in Italia i congiunti, manda i familiari o il familiare ultra- 65enne all’Inps. Qui l’interessato auto certifica l’assenza di reddito oppure dichiara la pensione minima nello Stato di provenienza - che deve essere certificata - e il gioco è fatto. L’Inps a quel punto eroga 395,6 euro al mese di assegno sociale, più 154,9 euro di importo aggiuntivo. In totale 550,5 euro per 13 mensilità quindi 7.156 euro l’anno, esentasse. In sostanza genitori, nonni e parenti tutti over 65 di lavoratori extracomunitari, percepiscono i 7.156 euro all’anno, senza aver mai versato alcun contributo all’Inps. Tutto questo mentre una buona fetta di pensionati italiani, percepisce pensioni di 500 euro al mese, meno dell’assegno agli anziani stranieri e tutto questo dopo aver versato contributi e pagato tasse per una vita. C’è poi un altro particolare che sa tanto di “beffa”: se il genitore, il nonno, il parente straniero nella località di residenza non si trova bene, può tranquillamente tornare in patria, tanto l’assegno continua a decorrere. E nei paesi nordafricani con queste cifre si vive da “nababbi”. Ultimamente comunque sono state adottate restrizioni e gli stranieri che beneficiano dell’assegno sociale non devono lasciare il nostro paese. Le domande degli stranieri per l’assegno sociale sarebbero in costante aumento e vengono quasi sempre accolte dall’Inps, visto che la legge non prevede nè un minimo di versamenti e nemmeno un certo tempo di residenza.
(fonte: espresso-repubblica ed altri)
*Le considerazioni*
*I soldi dei lavoratori italiani dirottati anche per pagare la pensione agli extracomunitari! E’ giunta l’ora di pubblicare le generalità di tutti quei politici che hanno votato tale provvedimento. E’ giunta l’ora che i lavoratori abbiano la possibilità di trattare come si deve i responsabili dello sperpero dei denari pubblici! E’ giunta l’ora di conoscere anche a Ravenna in quale situazione ci troviamo. E’ giunta l’ora che l’attuale Governo rispedisca a casa tutti gli extracomunitari senza lavoro, pensionati compresi, perchè siano i paesi di provenienza ad occuparsi dei propri concittadini. Tutti coloro che non sono d’accordo, Vaticano ed ONU compresi, che li accolgano in casa propria e paghino, visto che i denari non gli mancano. E’ ora di finirla di farsi prendere letteralmente per i fondelli! *
*Le richieste*
*Per quanto descritto nel documento sopra allegato, visto la Legge 241/90, visto che sono persona interessata, in quanto cittadino italiano e contribuente, chiedo al direttore provinciale dell’INPS di Ravenna se vengono erogate pensioni del tipo sopra citato, da quando, il numero di stranieri che ne beneficiano suddivisi per nazionalità e la cifra erogata dall’ente da quando è in vigore il provvedimento.*
*Rimango in attesa di cortese “celere” risposta, comunque entro i termini di legge.*
Cordiali saluti.
Luca Rosetti — MS FIAMMA TRICOLORE RAVENNA

4 commenti:

  1. "Per quanto descritto nel documento sopra allegato, visto la Legge 241/90, visto che sono persona interessata, in quanto cittadino italiano e contribuente"

    Questa è una fesseria; perchè il diritto all'accesso alla documentazione della PA della legge sul procedimento amministrativo (241/90, mi pare l'art 8) non presuppone l'interesse generico di quisque de populo, ma un interesse legittimo, quindi differenziato e qualificato dagli altri. Vabbè, voleva fare il ganzo e ha finito per fare la figura del fesso.

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  2. Parla potabile
    Poi bando alle ciance è la solita vergogna articolo 8 o non

    by serpente nero

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  3. Oh, io ho commentato ciò che ha scritto l'autore dell'articolo che ha voluto fare il gradasso. Non prenderli da ladestra.info gli articoli; i più sono mediocri.
    Vabbè che poi tanto nessuno li legge

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  4. ho preso quell'articolo xchè queste cose mi provocano l'ulcera, poi della forma non me ne fotte un cazzo do più importanza a quello che denuncia

    by serpente nero

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