sabato 30 maggio 2009

STIAMO LAVORANDO ANCHE PER VOI, COSI' GIANLUCA IANNONE A CHI HA RIEMPITO UN VUOTO DI IDEE CON LA RETORICA ANTIFASCISTA



Intervista a Gianluca Iannone leader di CasaPound Italia, su L'Altro, quotidiano di Sansonetti (ex Rifondazione Comunista)
intervista di U.M. Tassinari

La stampa sembra concentrare la sua attenzione non solo sugli aspetti militanti ma anche sulla dimensione culturale e artistica di CasaPound


Il teatrino continua. Spesso leggendo i vari Unità, Liberazione, Repubblica e gli altri giornaletti di partito abbiamo optato per un aristocratico “non ti curar di lor ma guarda e passa”, ma abbiamo il sentore che questo andazzo stia diventando pericoloso.

Tralasciando gli aspetti grotteschi e a volte comici, come il cercare di relazionare sull'Unità l'orario di inizio concerto (le 21.03) con l’inaugurazione del campo di Dachau (che si è poi scoperto essere avvenuta il 22.03) tentativo ridicolmente abbandonato tanto che nel più recente articolo si sostiene che le 21.03 sono state un omaggio alla fondazione dei Fasci di Combattimento (avvenuta tra l’altro il 23.03: la storia non è proprio il tuo forte, Mariagrazia…), tralasciando il tentativo disperato di accomunare Casa Pound al nazismo piuttosto che al Fascismo che oramai non fa più paura a nessuno (si parla di una canzone che ricorda la Marcia su Roma del ’22 fatta dalle camicie brune, sempre per dare uno schiaffo alla storia), tralasciando il patetico taglio sociologico di chi non riesce ad andare oltre gli schemi che altri hanno disegnato e di voler per forza riportare tutto dentro di essi, dobbiamo dire però che questo tono da medievale caccia alle streghe o da inquisizione seicentesca può diventare una miccia accesa. Perché questo continuo additare, questa quotidiana chiamata alla vigilanza e all’attenzione nei confronti dei fascisti si accompagna ogni giorno ad agguati armati (come nei casi di Napoli, Lecce, Bologna, Firenze) aggressioni (da Piazza Navona fino all’università di Torino), minacce (Verona e Parma), attacchi incendiari e bombaroli contro le nostre sedi (il circolo futurista di CasalBertone o Cuore Nero a Milano) mai denunciati dagli stessi giornali che incitano all’antifascismo, anzi spesso giustificati e coperti proprio come avveniva negli anni ’70 quando illustri attentatori e stragisti venivano coperti dagli agganci nei palazzi della carta stampata.

Alla fine quindi il problema sono sempre i giornalisti...

No, il problema sono le ragioni che ci sono dietro certe campagne.

Tutto questo per cercare di avere almeno un argomento, l’antifascismo, come collante per chi oramai non ha più nulla da dire, tutto questo per permettere a qualcuno di rimanere aggrappato a una poltrona che gli è strappata da sotto, per permettere a qualche partitello di continuare a sopravvivere e in seconda battuta per permettere agli scribacchini di quel partito di continuare ad avere dei fondi che altrimenti sparirebbero.

Un continuo cercare di alzare la tensione ed arrivare a una situazione di scontri quotidiani che ha giovato 30 anni fa agli antenati politici di questi quattro burattinai sgangherati ma che inspiegabilmente non riesce più. Inspiegabilmente, così come inspiegabili siamo noi per voi improvvisati sociologi che proprio non riuscite a capirci e che forse ci considerate di un altro pianeta, forse proprio quel Marte colonizzato dai fascisti guzzantiani.

In cosa si esprime il vostro essere marziani?

Nella capacità di sottrarci a questa trappola.

Potrete distruggerci una sede ma la sera stessa staremmo sulle macerie ad organizzare concerti e feste per raccogliere soldi e ricostruire il tutto più bello e più grande di prima, come abbiamo fatto per il Cutty Sark di Roma, per quello di Verona o per Cuore Nero di Milano. Paradossalmente le vostre bombe, oltre a non poterci fermare o spaventare, fanno addirittura girare più persone e più soldi di prima.

Potete attaccare i nostri banchetti di distribuzione gratuita di pane, ma il giorno dopo saremo in piazza a distribuire anche la porchetta.

Potete fare conferenze all’università in cui esaltate il triangolo rosso, gli arditi del popolo e gli infoibatori, ma il giorno dopo saremo a raccogliere firme per permettere alle famiglie di avere una casa, alle madri di avere un lavoro e a noi tutti di avere un’energia alternativa e pulita a basso costo.

Potete pure sputare la vostra bile ma noi continueremo comunque nel nostro cammino, nel diffondere e creare cultura tramite in nostri libri, le nostre conferenze e soprattutto tramite quella musica di cui tanto vi interessate nei vostri giornali (vuoi vedere che alla fin fine vi piace?), che vi spaventa tanto perché non parla di amori non corrisposti, di vite fallite e di tristezze esistenziali ma perché esprime il nostro modo di essere: scanzonati, allegri, vivaci e pronti a lottare per riprenderci e difendere quello che è stato tolto agli Italiani, la giustizia sociale.


In fondo, stiamo lavorando anche per voi.

Una preferenza per Claudia Pagliariccio.

Nata nel 1980 e residente a L'Aquila, Claudia Pagliariccio ha iniziato ben 10 anni fa a fare politica con AzioneGiovani. A Destra non si candidano veline, ma militanti preparati: AIUTIAMOLA!

In Europa qualcuno difende ancora il SUD.

I candidati de La Destra al Sud: Francesco Storace, Vincenzo Balestra, Eugenio Lettieri, Andrea Lorenzo, Claudia Pagliariccio, Sergio Rastrelli;

venerdì 29 maggio 2009

Dedicato al beota comunista della costiera




Questo è l'avviso che il Poeta di Maiori, il signor Peppino Di Lieto, ha affisso nella sua bacheca pubblica per rispondere alle farneticazioni e agli insulti del beota S........ Secondo quest'ultimo, infatti, il signor Di Lieto - che è già stato promotore di tante altre iniziative a favore degli anziani - è reo di essersi avvalso del supporto dei "cattivi" ragazzi dell'Associazione culturale Costiera Futurista - CasaPound Italia per pubblicizzare la petizione volta ad ottenere una riduzione del biglietto dell'autobus per gli anziani e di essere, pertanto, bollato politicamente. Il beota (questo sarà in futuro l'appellativo per lui), accecato da un furor che lo porta a compiere continuamente bravate e atti vandalici, non può di certo arrivare ad apprezzare l'elasticità mentale del giovane vecchio poeta maiorese.
ORMAI NON GLI RESTA ALTRO DI MORIRE DI INVIDIA PER LE NOSTRE INIZIATIVE.
AHAHAHAHAH MORITE PAZZI ANTIFA

mercoledì 27 maggio 2009

martedì 26 maggio 2009

IL RITORNO DEI GHOST BUSTERS


Non saranno proprio quattro come nel film, ma al massimo 5 o 6… Certo è che sono tornati: più agguerriti che mai. Vero, al posto dei raggi pneutonici sparano le cazzate, ma l’obiettivo è lo stesso:
acchiappare i fantasmi!

E loro li acchiapperanno, anche se non esistono … Infatti prima li creano…. Poi li acchiappano.

Quindi niente paura cittadini dell’amata Costa, c’è chi vigila su di voi! Se una sera dovesse apparirvi uno spettro in fez ed orbace nel frigorifero state tranquilli: loro lo acciufferanno!!


Il 25 Aprile scorso erano a Maiori, nella rotonda del Lungomare Amendola, con le loro foto e le bandierine cubane. Che ci facevano lì? Ma ovvio, presidiavano il territorio quale unica garanzia di resistenza , attualissimi ed iriducibili gendarmi della democratica...

Neanche un mese dopo c'eravamo anche noi in quella rotonda, a raccogliere firme per la riduzione delle tariffe sita ai pensionati. Circa 500 firme in una sola giornata, decine di vecchietti/e entusiasti a circondarci, ad apprezzare quell'IMPEGNO CONCRETO, PER I LORO DIRITTI.

Ecco l'unica contrapposizione che accettiamo: il muro altissimo di civiltà e buonsenso tra chi fa qualcosa di costruttivo e chi invece sa solo alimentare odio e giocare agli acchiappafantasmi...

Chiediamo scusa...Avevamo dimenticato che gli unici ad avere diritto ad occuparsi di "sociale" sono proprio loro, e come non accettare il solito, ennesimo, volantino polemico? Come potevano rinunciare a sprecare altro tempo e carta dall'alto della propria superiorità morale e "proletaria", maestri di immobilismo e critica insensata ma perenne?

Non possono più nulla, noi sempre più avanti loro sempre più ridicoli.

Un vecchio detto arabo fa più o meno così: LA CAROVANA PASSA, I CANI ABBAIANO ;)

Petizione Popolare per i Diritti degli Anziani

Buona riuscita della nostra ultima iniziativa a Maiori di Domenica 17. La proposta è la riduzione delle tariffe SITA ai pensionati. Raccolte già circa 500 firme per la Petizione Popolare grazie alla collaborazione del grande "'On Pepp" Di Lieto, originalissimo promotore del Comitato Intercostiero per i Diritti degli Anziani.

Abbiamo sentito molto calore e molta partecipazione da parte dei tantissimi anziani intervenuti al nostro presidio. Compiacimento e soddisfazione espresse a chiare lettere per il nostro impegno e la nostra solidarietà.

Questa battaglia non finisce qui, la esporteremo negli altri comuni costieri, magari attendendo la fine di queste schifosissime elezioni provinciali ed evitando così che i soliti amorfi petulanti si spremino nel cercare come sempre dietrologie ed accuse.

Intanto Costiera Futurista ringrazia tutti quelli che ci hanno aiutato, tutti i firmatari (non solo anziani), e pure i vigili urbani di Maiori con i quali c'è ormai un reciproco rapporto di "amore ed odio" catulliano.

Un saluto a tutto il comitato di don peppino, ed un augurio sincero a questi giovanissimi vecchi!

Tratto da Positanonews.it


La raccolta firme diretta al Consiglio Provinciale comincerà a Maiori, Domenica 17, ma avrà seguito in tutta la Costiera.



La proposta è quella di dimezzare o annullare del tutto le tariffe del biglietto SITA ai pensionati.



A promuovere l´iniziativa è la sinergia del “Comitato Intercostiero per i Diritti degli Anziani” di Giuseppe Di Lieto e della giovanissima Associazione Culturale e di Promozione Sociale “Costiera Futurista”.



“Chiediamo qualcosa che in altre realtà è già divenuta normale” spiega Matteo Cobalto, responsabile di “Costiera Futurista” che aggiunge:” Da piccole cose, ma concrete, si deve cominciare a lavorare per difendere i diritti e per il miglioramento delle condizioni dei più deboli. Inammissibile, ad esempio, che un povero pensionato maiorese debba, ogni volta, se non ha altri mezzi, spendere 2 € per andare a fare visita ai propri cari al campo santo…”.

martedì 5 maggio 2009

1-2 e 3 MAGGIO CPI CAMPANIA IN ABRUZZO









Sono stati tre giorni indimenticabili.
Ho cucinato per 100 persone per volta, ho aiutato a sistemare il campo, ho dato conforto a chi una casa non ce l'ha più, ho provato sensazioni bellissime.
In quel weekend eravamo un 100 di camerati giunti da tutti italia, si può fare un paragone alle truppe al fronte durante la Gurande Guerra. Sentirsi circondati da mille dialetti, mille parlate, mille volti, mille storie ed essere al contempo una cosa sola.

Da quello che ho visto posso dire che casapound italia senza nemmeno un finanziamento è stata l'associzione più organizzata e in alcuni casi ha superato pure la protezione civile.

Che bello passare tra la gente del luogo e sentirli parlare bene di noi ( SONO CAMERATI SONO BEN INQUADRATI, DA QUANDO CI SONO LORO AL MAGAZZINO LE COSE FUNZIONANO PERFETTAMENTE , SE IN ITALIA AGISERRO TUTTI COME AGISCONO LORO NON CI SAREBBERO PROBLEMI) che dire di più, sentire per puro caso queste parole mentre camminavo senza casacca vicino ai bagni mi ha ripagato di tutto il lavoro fatto anche se non ce ne era il bisogno.

Tribunale , via i computer torna la biro

verbali di 700 udienze compilati a mano

Il caso denunciato dall'associazione magistrati:
si è lasciato scadere l'appalto per la fonoregistrazione
Né il computer e nemmeno la macchina da scrivere, ma solo la cara vecchia penna. Al tribunale di Roma, il più grande d’Europa, da ieri i verbali si trascrivono a mano. Il ministero della Giustizia ha lasciato scadere l’appalto per la fonoregistrazione senza completare l’iter del successivo. Testimonianze, requisitorie, arringhe: sono circa 700 le udienze che ogni giorno si tengono nella capitale e per ognuna occorre la biro.

E' un ritorno al passato. Si va a passo di lumaca, una lentezza che certo non aiuta una giustizia già ingolfata. E scrivendo con la penna i cancellieri sono costretti a riassumere, che non è la stessa cosa rispetto alla fonoregistrazione. Quest’ultima, spiega il presidente dell’Anm di Roma, Paolo Auriemma, «è prevista dal codice del 1989», secondo il quale «la verbalizazione a mano è un’eccezione». Eppure chissà per quanto tempo si andrà avanti così. Tra la rabbia dei giudici, degli avvocati, dei cancellieri, che non hanno nemmeno gli straordinari, e soprattutto delle cooperative di trascrittori, che intanto hanno perso il lavoro.

Lavinia Di Gianvito

domenica 3 maggio 2009

70 camorristi rossi aggrediscono ragazzA de La Destra.

QUARTO (Na) Una settantina di giovani comunisti cercano di fermare una manifestazione de La DESTRA a Quarto Flegreo. Ieri, primo maggio, prima della manifestazione de La DESTRA programmata a Quarto, nell’ambito di un tour politico in Campania del segretario Francesco Storace, una settantina di teppisti di sinistra appartenenti ai CARC (Comitati di Appoggio alla Resistenza Comunista), hanno occupato l’area antistante la sala del consiglio comunale sede della manifestazione, aggredendo il responsabile locale del partito, Armando Romano, e malmenando la figlia. Una dura carica della polizia, dopo lanci di bottiglie, sassi e bombe carta, ha consentito che si svolgesse regolarmente l’affollatissimo comizio. Sul luogo degli incidenti è stato ritrovato un volantino con esplicite minacce di morte a Francesco Storace. “ネ giunto il momento di mettere fine a questi vili attacchi alle tanto osannate democrazia e libertà d’espressione – ha dichiarato in una nota Maurizio Bruno, segretario provinciale de La DESTRA – decine di filmati inchiodano alle loro responsabilità questo manipolo di idioti, gente pericolosa ed esaltata che farà ancora parlare le cronache se la magistratura non utilizzerà una volta per tutte il pugno di ferro fingendo di non vederli.”

La fiat sbarca in america chiudendo Pomigliano.

Günter Verheugen, il commissario UE per l'Industria, non più di una settimana fa, è stato attaccato da tutti i media nazionali per aver espresso tutte le sue perplessità su una azienda che, pur essendo fortemente indebitata, è stata capace di aprire una lunga trattativa con l'Opel e acquisire una quota azionaria molto rilevante di Chrysler. L'osservazione del Commissario non era imprudente, eppure metà Governo si è sperticato nell'elogio di un'azienda che ormai di italiano ha solo il marchio.

Infatti, se in Francia si producono quasi sei milioni di Renault, nelle Italie non si arriva nemmeno alla metà per quanto riguarda la produzione di Fiat. L'azienda di Torino punta alle Italie solo quando deve ricorrere alla CIG straordinaria per gestire crisi pilotate e succhiare i soldi del contribuente, ma - se si tratta di investire - opta sempre per il mercato estero. Tanto è vero che la maggior parte delle autovetture Fiat sono prodotte in Polonia e Brasile, dove cioè il costo del lavoro è molto basso.

Così, mentre la Fiat cresce, i dipendenti vengono messi in mobilità nel disinteresse totale di media, governo e sindacati. Lo stabilimento di Pomigliano D'Arco sta per chiudere lasciando in strada 20.000 persone e, intanto, le c.d. forze sociali elogiano la Fiat. Epifani, per festeggiare il 25 aprile, ha speso 1.500 euro per due notti in un albergo a Milano; cifra con la quale gli operai in cassa integrazione guadagni di Pomigliano vivono quasi 3 mesi. E se è pur vero che da un Governo lombardoromano poco si può pretendere, non si può di certo ulteriolmente tollerare il silenzio-assenso dell'intellighenzia meridionale.

venerdì 1 maggio 2009

Quarto Flegreo, ancora camorrismo politico dei comunisti contro La Destra

LA DESTRA: STORACE A QUARTO FLEGREO, INCIDENTI E DUE CONTUSI (ANSA) - NAPOLI, 1 MAG - Incidenti sono scoppiati tra forze dell' ordine e manifestanti di estrema sinistra nel pomeriggio a Quarto Flegreo (Napoli) prima dello svolgimento di una manifestazione de «La destra» con la partecipazione del segretario nazionale Francesco Storace. Un centinaio di aderenti a formazioni di estrema sinistra hanno bloccato a partire dalle 16 l' ingresso del Municipio, dove era in programma un dibattito sulla riqualificazione dell' area flgrea con la presenza del leader della destra. Oggetti sono stati lanciati contro polizia e carabinieri che fronteggiavano i manifestanti. Le forze dell' ordine hanno effettuato una carica per liberare l' ingresso del municipio. Un carabinieri ed un poliziotto sono rimasti contusi durante quella che la Questura ha definito «un' azione di alleggerimento». I dirigenti de «La destra» hanno reso noto che un loro esponente locale è stato aggredito dai manifestanti ed una bomba carta sarebbe stata lanciata contro la sezione del partito. (ANSA). DM 01-MAG-09

Gli stessi che a gennaio lanciarono bombe carta e aggredirono 3 manifestanti de La Destra rimasti isolati persistono nelle loro attività camorristiche contro chi fa politica seriamente e non per creare disordini.
Evidentemente, se si vuole riqualificare il territorio di Quarto Flegreo, bisogna iniziare spazzando via certi rifiuti dell'umanità.