mercoledì 8 giugno 2011

AMALFI: BLITZ DI CASA POUND PER IL SI PER IL REFERENDUM PER L´ACQUA


Unghie nere su una mano che dovrebbe essere quella, curata, di un manager, con tanto di camicia dal polsino inamidato e giacca blu. Questa l’immagine rappresentata sui volantini lasciati galleggiare nella fontana degli innamorati ad Amalfi per dire ‘no’ alle ‘’mani sporche’’ dei privati sull’acqua.



A lanciare il messaggio è CasaPound Italia, impegnata a favore del sì ai due referendum sull’acqua del 12 e 13 giugno prossimi con una campagna che è solo l’ultimo atto di una battaglia, quella per l’acqua pubblica, che l’associazione porta avanti da anni e che l’ha vista in prima fila sul territorio, con iniziative in tutta Italia: dalle fontane sequestrate in Friuli nel 2010 per dire ‘’le acque sono sociali non capitali’’ alla giornata di mobilitazione regionale a sostegno della gestione pubblica del servizio idrico del novembre scorso a Rieti, dal simbolico tour delle sorgenti naturali in Valdelsa all’ultima iniziativa, quella di Sassari, dove solo pochi giorni fa i militanti di Cpi hanno regalato mille bottigliette d'acqua e distribuito centinaia di volantini per sensibilizzare la popolazione sul referendum.



‘’L’acqua è per definizione un bene pubblico, che, proprio perché appartiene a tutti, deve necessariamente essere sganciato dalle logiche del mercato e del profitto -afferma Matteo Cobalto, il responsabile di Casa Pound Costa d'Amalfi - Svenderla ai privati non solo non rappresenta una soluzione ai problemi di mala gestione, ma è eticamente sbagliato e dunque inaccettabile. Per questo l’invito di CasaPound Italia è a votare due sì convinti a entrambi i quesiti sull’acqua pubblica in occasione del referendum di domenica 12 e lunedì 13 giugno’’.

sabato 14 maggio 2011

Oggi l'Auriola...Domani le coscienze!



...Dopo


Minori, Località Auriola. Un’incantevole vallata nell’entroterra minorese facilmente raggiungibile anche da Sambuco di Ravello, meta fissa della comunità locale per picnic, pasquette e scampagnate varie. Nonostante tutto però la zona versava in condizioni di profondo degrado, abbandonata a decenni di incuria e inquinamento. Su facebook (album del profilo di Costiera Futurista) e sul sito costierafurista.tk le immagini vergognose delle condizioni in cui versava la vallata.
L’associazione Casa Pound ha così ritenuto di intervenire finalmente a titolo gratuito, riqualificando la zona e ripulendola radicalmente attraverso un lavoro costante e massiccio. “Ci sono volute più settimane per raccogliere quintali di immondizia accumulata da anni e poi trasportarla giù dove è stata smaltita e opportunamente differenziata”, afferma Antonio Cioffi, esponente di CPI a presiedere le operazioni dei ragazzi, che aggiunge: “Una quantità esorbitante di ferro, plastica, materiale di ogni genere tra cui oggetti ingombranti di fronte ai quali si è dovuto ricorrere a un lavoro molto duro. Si spera che la nostra azione sia di esempio per un maggior rispetto in futuro verso l’Auriola”.
“Un atto di civiltà e responsabilità” sostiene Matteo Cobalto, leader del gruppo.” Questo lavoro dimostra l’unica finalità di Casa Pound: agire nel sociale con opere utili e solidarietà. Oggi bonifichiamo l’Auriola, domani punteremo alle coscienze dei cittadini”

Aprile 2011. BONIFICA AURIOLA






PRIMA...

lunedì 18 aprile 2011

A Minori (SA) apre "Il Bivacco del Manipolo



Dopo l'apertura a Minori, appena l'anno scorso, di "Spazio Sociale" (sede di un'associazione sindacale che offre servizi di patronato e assistenza fiscale) apre una nuova base della comunità di Casa Pound in Costiera Amalfitana.
"Il Bivacco del Manipolo" (Via Masuccio Salernitano 6 a Minori,) è appunto bivacco, luogo di aggregazione non solo per i militanti di CPI ma per molti giovani locali. È anche spazio operativo e sede di cpi costa d'Amalfi. I militanti dell’associazione si autofinanziano per mantenerlo aperto e si sono occupati dei lavori che hanno preceduto l’apertura .
"Il manipolo era un'unità tattica elastica e abbastanza autonoma all'interno delle antiche Legioni Romane" afferma Matteo Cobalto, responsabile cpi sul territorio, "Siamo un manipolo che sta esplorando questa terra e vuole conquistarla. Passo dopo passo ci riusciremo partendo da qui. Uno spazio chiuso non è fatto per chiudersi ma per partire ed aprirsi all'esterno con una precisa motivazione: riprenderci tutto. Mentre c’è chi spara per intimidire, come accaduto all’amico Andrea Antonini a Roma, si aprono nuovi spazi e si continua sulla strada della solidarietà, delle battaglie sociali, di validi contributi alla comunità nazionale partendo dalle realtà locali. Ecco lo spartiacque inequivocabile tra passato e futuro".

venerdì 18 marzo 2011

MINORI: CASA POUND DIPINGE DI TRICOLORE LA CITTADINA


Nella mattinata del 17 la cittadina costiera di Minori si è svegliata in un'atmosfera insolita e festosa, ritrovandosi completamente immersa dai colori della bandiera italiana. Sono stati infatti attaccati in ogni angolo del paesino oltre 500 palloncini tricolori avvolti da nastri e disposti sui lampioni e centinaia di bandiere italiane, creando uno scenario singolare e suscitando un effetto inatteso nella popolazione locale. L'iniziativa è dei militanti di Casa Pound Italia, che hanno voluto così festeggiare, nel solito modo alquanto originale, i 150 anni dell'unità Nazionale.

"Sentiamo di essere italiani non solo oggi, ma tutti i giorni di ogni anno", afferma Antonio Cioffi, tra i dirigenti del movimento in Costiera Amalfitana, che aggiunge :"L'appartenenza alla bandiera e la coscienza di Patria è per noi base costante di riferimento per ogni espressione culturale, sociale, politica. Non potevamo dunque non festeggiare questa ricorrenza in un momento in cui urge riscattarsi attraverso unità e orgoglio di un' identità. Saremo illusi ma crediamo ancora di poter lottare per una nazione forte partendo dai nostri territori.

Abbiamo compiuto questa azione senza nessuna pretesa, a spese nostre, colmando la latitanza dell'amministrazione comunale minorese (unica in costiera) su questa data. Da sempre siamo pronti a ricordare la nostra storia e le nostre radici a differenza di strumentali improvvisazioni di una sinistra sbiadita e malgrado l'indifferenza dei più"

martedì 22 febbraio 2011

Sabato 26 Febbraio: Conferenza Multimediale sulle Foibe







Nella mattinata del 26 Febbraio si è svolta presso il Salone Morelli del Municipio di Amalfi la conferenza multimediale dedicata alle foibe a breve distanza dal “Giorno del Ricordo” degli italiani vittime dei partigiani titini e gli esuli istriano-dalmati. Si sono raccolte intorno all’iniziativa un centinaio di persone. Hanno risposto all’invito soprattutto gli studenti di diverse classi del Liceo “E.Marini” e dell’Itc “P.Comite”. Dopo un breve filmato esplicativo vi è stata un’ampia e brillante relazione da parte del Dott. Vincenzo De Luca, storico romano giunto per l’occasione.
Ad introdurre il giovane Bonaventura Ferrara, Rappresentante studentesco alla Consulta Provinciale e responsabile locale del Blocco Studentesco, organizzatore dell’evento: “Si tratta di un argomento che è stato poco trattato o addirittura nascosto dalla cultura ufficiale di questo paese per almeno sessanta anni . “ spiega Ferrara, che aggiunge: “Finalmente si è rotto un muro di ingiustizia che opprimeva la libera e giusta informazione di questo paese. Una memoria storica nazionale che non è condivisa non è una memoria storica. Noi studenti sappiamo bene,ancora oggi , come si cerca di insabbiare e sminuire una tragedia come quella delle foibe da parte di professori residuati del 68 che ancora fanno propaganda e opera di condizionamento nelle ore di lezione .Noi oggi siamo la risposta, una coscienza viva di una gioventù dotata di libertà di pensiero e che affronta l’indagine in maniera post-ideologica. Se oggi sappiamo tutti che non esistono morti di colore nero o rosso , che tutte le tragedie vanno condannate e ricordate, non tutti abbiamo ancora capito che allo stesso modo non esistono morti di serie a e morti di serie b . Speriamo che iniziative come queste siano dunque ulteriori passi verso l’assimilazione di questo concetto da parte di tutta la comunità nazionale e verso una nuova cultura libera e condivisa”.

martedì 25 gennaio 2011

SCENA DEL CRIMINE CONTRO LA CIVILTA'




Nella nottata i militanti di Costiera Futurista -Casa Pound Italia hanno messo in atto l'ultimo "blitz futurista" a Maiori. Un nastro bianco e rosso come quello usato sulle scene di un delitto avvolgono un auto parcheggiata sui posti riservati ai portatori di handicap nei pressi di una palazzina popolare. Ai lati dell'automobile che sostava sui posti per i disabili senza la dovuta autorizzazione campeggiano dei cartelli che spiegano: "Scena del crimine...Contro la civiltà!".
"Il costume di fregarsene sovranamente dei posti riservati ai disabili è diffuso tanto da finire per essere considerata ovvia normalità", afferma Matteo Cobalto, responsabile Cf- Casa Pound, che aggiunge:" Si tratta di una polemica che non punta individui ne istituzioni, ma che cerca di spronare per lo meno al buonsenso in un contesto dove tutto sembra divenuto relativo, persino il rispetto. I portatori di handicap hanno da rivendicare solo dignità a differenza di chi approfitta dei loro posti, e non dovrebbero come accade invece tentare vanamente di far valere i propri diritti".