domenica 21 settembre 2008

Nuove aggressioni comuniste ai danni di militanti della DESTRA

Le carogne non si smentiscono mai: 30 armati di caschi e bastoni contro 4 ragazzi, tra cui una ragazza. Sarebbero questi i valori dell'antifascismo di cui Gianfranzo Fini, il mandante morale di questo delitto, è il campione?
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In nottata, intorno alle 3, quattro giovani iscritti a La Destra sono stati aggrediti in via Carducci, a Palermo, da una trentina di persone. Secondo l’ex consigliere provinciale Salvo Coppolino, che ne dà notizia in un comunicato, gli aggressori sarebbero frequentatori di centri sociali di sinistra. Alla questura, finora, non risulta alcuna denuncia. Secondo Coppolino “qualcuno aveva il viso travisato da caschi e passamontagna, mentre tutti erano armati di bastoni e catene. È stato un vero e proprio agguato - dice in una nota -: uno dei ragazzi aggrediti e stato ricoverato in ospedale, una ragazza è stata colpita più volte in testa con un bastone”.

I GIOVANI - «Desidero esprimere la soliderità di tutto il movimento giovanile de La Destra ai militanti aggrediti a Palermo. Voglio sperare e sono convinto che le forze dell’ordine siano già impegnate nel trovare i responsabili di questo grave episodio di intolleranza politica». Lo ha dichiarato il portavoce nazionale dei giovani de La Destra, Ruggero Razza, in merito all’agguato che ha portato al pestaggio di quattro militanti. «In una terra come la Sicilia ci sono drammatiche questioni sociali da affrontare e vogliamo sicurezza per i nostri militanti, che vivono la loro passione politica con entusiasmo e partecipazione».

IL PARTITO - «La vile aggressione ai danni dei militanti del movimento giovanile de La Destra, avvenuta a Palermo, merita una reazione convinta da parte di tutte le forze politiche. Non è una novità per Palermo e non possiamo più tollerare alcun il lassismo, perchè mai dovrà tornare l’epoca in cui giovani di opposte idee sfogavano il loro odio con la violenza». Lo ha dichiarato l’eurodeputato Nello Musumeci, leader siciliano de La Destra, in merito all’aggressione subita nel capoluogo siciliano da alcuni giovani del partito. «Ai nostri ragazzi, che sono la speranza del futuro, voglio esprimere la mia solidarietà e quelle di tutto il partito», ha concluso Musumeci.

Anche il portavoce regionale, Gino Ioppolo, ha voluto manifestare ai giovani aggrediti «l’affetto e la vicinanza di tutta la Destra siciliana. I ragazzi sanno che a queste provocazioni non si risponde con altra violenza, ma dando prova di forza e impegno per affermare i nostri principi nella società».

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