mercoledì 28 maggio 2008

Fini cane


“Non siamo più i figli di un dio minore” affermi dal palchetto farsesco e grigio, tu grande figlio di ######. .. I mostri sono serviti a qualcosa, le streghe cacciate abbastanza fino a che serviva, ora chi è morto resta sotto terra e chi è vivo, o soffre silenzioso, oppure è presidente alla camera.
Che schifo rinnegare sessant’anni di lotta e di storia, che tristezza sputare sulla memoria di chi ti ha donato ciò che aveva creato. E il sacrificio dei camerati caduti a 17 anni è servito a farti applaudire dai deputati del PD. Ti vergogni di ciò di cui andiamo fieri. Giorgio Almirante, il suo esempio, resterà con noi fin quando respireremo, insieme al disprezzo per la feccia come te.

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