sabato 11 ottobre 2008


Ricordo di quando Jorg Haider venne ad Amalfi: tre o quattro cazzoni come me organizzarono una spedizione per strappargli una foto insieme. Qualcosa andò storto, non ricordo cosa, quel proposito fu rimandato.
Non avremo mai più questa possibilità.
Ricordo che qualche mese prima quest'uomo aveva fatto tremare l'Europa, aveva fatto cagare addosso banchieri e mercanti che provvidero a farlo tacere, lo costrinsero a mettersi da parte. Ricordo i teatrini e le baraonde dei media, lo sciacallaggio degli sconfitti che, sulla riga di quello che sarebbe accaduto con Le Pen in Francia, applicarono la loro "democrazia".
Oggi l'Austria torna a rialzare la testa, con i recenti risultati che arrivano insieme alla tragica scomparsa di uno dei leader più intelligenti della sua storia.
Ora insieme a tanti fratelli sta di sentinella tra le stelle, sarà presente tra la sua gente che continuerà sui suoi passi: possa infine essere testimone della rinascita della nostra Europa!

Onore ad Haider.

1 commento:

  1. Caro Matteo, stavolta, mi hai anticipato. Con Haider perdiamo un simbolo che solo 2 settimane fa aveva trionfato alle elezioni.



    Brutta storia davvero.
    Riposi in pace.

    RispondiElimina