sabato 18 ottobre 2008

Sanità in Campania: dove sono finiti i 308 milioni di euro di disavanzo?


Nella sola sanità, il disavanzo previsto per il 2008 in Campania ammonta a 308 milioni di euro. Una montagna di debiti cresciuta dal niente in soli 7 anni, ossia da quando nel 2001 - per fare un regalo alla Lega Nord - si è riformato il titolo V della costituzione (in particolare l'articolo 117, comma 3) inserendo la sanità tra le materie attribuite alla potestà legislativa concorrente.

In pratica alle regioni fu attribuita la gestione materiale dei finanziamenti (e 'sord!) e la nomina di ogni dirigente. Il risultato del federalismo nella sanità in Campania è sotto gli occhi di tutti, un deficit che non è comparabile a nessuna altra regione europea (dove pure il magna magna esiste), benchè le strutture sanitarie siano inefficienti e, per ogni nomina, alla competenza e alla professionalità, si preferisca la tessera politica in tasca agli aspiranti dirigenti.

SANITà IN CAMPANIA, CONTINUA A LEGGERE.

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