mercoledì 30 luglio 2008
AMALFI VIA I VU CUMPRA´ DALLA SPIAGGIA
Amalfi I commercianti della capitale della Costiera Amalfitana contro i venditori abusivi sulle spiagge«Bisogna fare in modo che i venditori abusivi non frequentino più le spiagge della Costiera». A lanciare l´appello è il delegato della Cidec di Amalfi, Francesco Florio che reclama, dalle autoritá preposte, maggiori controlli per «debellare questo fenomeno che sta diventando sempre più preoccupante». Insomma il rappresentante dei commercianti chiede, a gran voce, che gli arenili della Divina non vengano frequentati dai "vu cumprá".
Che propongono articoli di ogni genere. Una compravendita alla quale spesso si assiste lungo la battigia, con bagnanti in cerca dell´affare e venditori impegnati a smaltire il loro campionario di articoli di ogni genere. Un andazzo che, a lungo andare, ha avuto ripercussioni molto negative sul commercio regolare. «La presenza di mercanti non autorizzati - evidenzia Florio - è crescente e sempre più preoccupante. E, questo fenomeno, non fa altro che penalizzare fortemente il comparto commerciale che lavora onestamente pagando le tasse e che, di contro, si vede sempre più ridurre, proprio a causa della concorrenza sleale, l´incasso quotidiano».
La lotta nei riguardi degli abusivi, però, abbraccia anche altri campi, a partire da quello della contraffazione dei marchi. «La stragrande maggioranza di merce immessa sul mercato dai venditori non in regola - evidenzia Florio- non è originale. E, perciò, il danno per i commercianti onesti è doppio». Per questo motivo, Florio ha deciso di scrivere al Prefetto, al Questore, al Comandante provinciale della Guardia di Finanza, al Comandante provinciale dei Carabinieri e ai sindaci «sollecitando un rafforzamento della vigilanza». «Sono sicuro - conclude l´esponente della Cidec - che se saranno effettuati controlli ed applicati provvedimenti sanzionatori per coloro che esercitano abusivamente la vendita ambulante sulle spiagge, segnali positivi si registreranno anche per il comparto del commercio». E, proprio per accelerare i tempi, l´ufficio nazionale di presidenza della Cidec ha inoltrato la richiesta anche all´alto commissario per la lotta alla contraffazione, Giovanni Kessler, per cercare di trovare, insieme, una soluzione.
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