sabato 31 ottobre 2009

Salerno Futurista: Da destra sociale/radicale a "Estremo Centro Alto"


Si è tenuta ieri la conferenza di presentazione del manifesto culturale dell’associazione culturale "CasaPound Italia". Moderatore nonchè organizzatore e attivista di "Salerno Futurista", il responsabile regionale per la cultura di CPI Campania Luca Lezzi. Presso l’aula del consiglio provinciale sono quindi intervenuti il consigliere del Pdl Antonio Cammarota, il dirigente nazionale de La Destra Adriano Tilgher e il responsabile nazionale di CPI Simone Di Stefano. Ad aprire il dibattito è stato l’avvocato Cammarota che si è soffermato “sulla necessità di intendere l’azione politica come il sogno di cambiare il mondo. Per fare ciò bisogna puntare su idee nuove senza dimenticare allo stesso tempo l’aggancio alle radici del passato, indispensabile ad instaurare momenti di confronto in cui sviluppare il dialogo”. ”. Il dibattito è proseguito con la relazione del dirigente nazionale de “La Destra” Adriano Tilgher, che ha ripercorso la nascita e la crescita del Movimento sociale italiano, del quale è stato a lungo militante :”Anche in passato non abbiamo mai accettato etichette partitiche ed ideologiche sulla falsariga delle divisioni fra destra e sinistra. E’ importante che anche oggi, pur in presenza di un quadro politico e culturale completamente diverso rispetto a trent’anni fa, 'CasaPound' sia fermamente intenzionata a rifiutare ingabbiamenti partitici”. Ad illustrare nel dettaglio la proposta culturale dell’associazione politica è stato il responsabile nazionale CPI Simone Di Stefano :”Siamo una realtà giovane, sempre in movimento, che non desidera avere una precisa collocazione partitica. Siamo pronti quindi a collaborare con le diverse amministrazioni locali per arrivare ad obiettivi concreti, come è avvenuto nel caso del terremoto in Abruzzo, dove abbiamo immediatamente portato il nostro aiuto a poche ore dall’evento sismico che ha colpito L’Aquila.”

giovedì 29 ottobre 2009

Salerno Futurista: presentazione manifesto culturale di CasaPound Italia: "Estremo Centro Alto"

"L’ottocento è morto. Il novecento è morto. Noi invece ci sentiamo benissimo. " Così inizia il manifesto culturale dell'associazione culturale "CasaPound Italia". La presentazione ufficiale per Salerno si terra' domani 30 ottobre alle ore 17 presso palazzo Sant'Agostino. Parteciperanno al dibattito Antonio Cammarota, consigliere provinciale PDL, Adriano Tilgher, responsabile nazionale La Destra, Simone Di Stefano, responsabile nazionale CPI. Farà gli onori di casa Luca Lezzi, responsabile cultura CPI Campania. "L'obiettivo della conferenza sarà rendere chiara la nostra linea a livello nazionale - afferma Guido D'Amore, segretario "Salerno Futurista - CPI" - che consiste nel superamento della vecchia concezione di destra radicale/sociale che aveva l'unico scopo di creare un ghetto autoreferenziale con nessuno sbocco verso l'esterno, e funzionale ad una sterile contrapposizione tra opposti estremismi. Noi pensiamo che i problemi che attanagliano l'Italia non possano essere catalogati come di destra o di sinistra. Non a caso sul manifesto affisso per la città campeggia un quadro futurista di Giacomo Balla dal titolo "Pessimismo e Ottimismo" che sintetizza liricamente il tema della conferenza. In conclusione - continua D'Amore - invitiamo tutti i salernitani, di qualsiasi schieramento politico, a partecipare alla conferenza e confrontarsi con i relatori nel successivo dibattito."


mercoledì 28 ottobre 2009

Blocco Studentesco Campania: conclusa la raccolta di alluminio

Il Blocco studentesco Campano ha concluso la raccolta delle linguette in alluminio delle lattine.
"La raccolta- afferma il responsabile regionale Marco Galluccio- ha coinvolto le province di Napoli, Salerno e Avellino e si è sviluppata in scuole, bar e luoghi di ristoro riscontrando interesse e partecipazione in molti cittadini."
"Ricordiamo- prosegue Galluccio- che le linguette essendo in 100% alluminio permetteranno, una volta fuse, di creare una protesi per un bambino di etnia Karen vittima delle mine anti-uomo.
Da sempre il Blocco studentesco si schiera per l'autodeterminazione dell'etnia Karen, minoranza repressa con la forza dal regime comunista birmano."
Proprio oggi il Vice Presidente dell’Unione Nazionale Karen, David Thackrabaw, e il Colonnello dell’Esercito di Liberazione Nazionale, Nerdah Mya, incontreranno la stampa alle ore 11 presso l'occupazione romana CasaPound.


sabato 24 ottobre 2009

Subiamo violenza leggittimata da "anti -razzismo": ecco in realtà cosa accade


Costiera Amalfitana. Questa lettera è stata inviata da un ragazzo di colore del posto ai giornali locali:

Caro Direttore,

Le invio questo breve scritto con la preghiera di pubblicarlo. Ho preso questa iniziativa sentendomi in dovere di contribuire all’onestà di questo paese. In questi giorni, infatti, ho avuto modo di seguire gli scambi di accuse e la tensione che si è vissuta a Minori dopo gli ultimi spiacevoli episodi tra un ragazzo e dei consiglieri comunali. Non entro in merito alla questione ma ci tengo solo a precisare una cosa su quanto è stato detto anche sul diversi quotidiani anche on-line.
Ho 20 anni, sono uno studente e da sempre vivo a Minori. Ho origini portoricane e quindi sono di colore. Tra l’altro sono anche di sinistra. Tuttavia conosco bene Matteo ed i ragazzi di casa pound e mi sento di assicurare che non hanno mai professato nessuna forma di razzismo né di violenza (fisica o verbale) nei miei confronti, anzi, più volte hanno cercato d coinvolgermi e invitarmi alle loro iniziative.
Credo che il loro impegno, anche se da una posizione differente dalla mia, sia sincero e rivolto a tutti, quindi va rispettato. Ripeto, io sono di sinistra e a maggior ragione non ritengo giusto condannare le persone così. Oltre la politica, infatti, esiste la correttezza e l’obbiettività. Resto perciò disorientato di fronte al comportamento della mia stessa parte politica, quando il Collettivo Comunista della Costa d’Amalfi giudica senza avere piena coscienza della realtà dei fatti e alimenta allarme ed odio di cui nessuno ha bisogno. Concludo quindi rivolgendomi a Lei e a tutti i lettori di ....... con l’invito a tenere in considerazione come il “razzismo” possa colpire chiunque ed essere applicato senza accorgersene attraverso il pregiudizio e la fretta di tirare le somme.

Cordialmente


Stefano Liotti

martedì 20 ottobre 2009

Palumbo sbanca al liceo "E.Marini"


Ottima affermazione al Liceo "E.Marini" di Amalfi per i rappresentanti del Blocco.
Mario Palumbo, responsabile Blocco Studentesco per la Costa d'Amalfi, pare essersi piazzato alla Consulta Provinciale superando da solo i voti degli altri due candidati in quota uds. Anche al Consiglio d'Istituto si è imposta la lista dove partecipano nostri componenti con l'elezione di Pasquale Ciotola.
Primao poi i nodi vengono al pettine.

Più Avanti Ancora!

lunedì 19 ottobre 2009

ISLAM: LA PROVOCAZIONE DI CASAPOUND, A SCUOLA SI FACCIA ANCHE L'ORA DI MISTICA FASCISTA



'Chi parla di rispetto delle minoranze dimostri che non esistono minoranze più rispettate di altre'

Roma, 19 ott. - (Adnkronos) - “Accogliamo con estremo favore le proposte dell’ala finiana della maggioranza che, di concerto con la fronda dalemiana dell’opposizione, ha proposto di istituire un’ora di insegnamento di religione islamica nelle scuole e anzi rilanciamo: perché non introdurre anche un’ora di insegnamento di mistica fascista?”. A dichiararlo è Gianluca Iannone, presidente di CasaPound Italia, che spiega: “Chi parla di ‘rispetto delle minoranze’ deve dimostrare che non esistono minoranze più rispettate di altre, che non esistono settori della società italiana in grado di trovare così alte sponde istituzionali rispetto ad altri della cui ‘integrazione’ non importa nulla a nessuno''.

''L’ora di mistica fascista – continua il leader di CasaPound – avrebbe inoltre il vantaggio di suonare assai meno ‘esotica’ agli italiani rispetto all’ora di Islam, nonché di essere maggiormente ancorata ai destini e al bene della nazione rispetto all’ora di religione cattolica. E’ assurdo – continua – che gli italiani debbano studiare tutto di San Paolo e Maometto e ignorino straordinari patrioti come i fondatori della Scuola di mistica fascista degli anni ‘30: Nicolò Giani, Ferdinando Mezzasoma, Arnaldo Mussolini, Guido Pallotta, Berto Ricci”.

Per Iannone, “se l’idea, in linea teorica non errata, di portare l’Islam nelle scuole ha il fine di far conoscere il mondo musulmano tanto ai fedeli di questa confessione, sottraendoli all’integralismo, che agli altri studenti, vaccinandoli contro l’islamofobia, non vediamo come si possa dire di no alla nostra proposta: anche in questo caso si tratterebbe di abbattere pregiudizi e stereotipi, combattendo in una volta sola l’ignoranza antifascista e le pagliacciate pseudofasciste dell’estrema destra. Se ‘confronto’ e ‘cultura’ non sono parole ipocrite e slogan strumentali – conclude Iannone – crediamo che nessuno avrà da ridire circa la nostra proposta”.
(Zla/Pn/Adnkronos)

venerdì 16 ottobre 2009

LETTERA GOLIARDICA DI CASA POUND


Con questa lettera goliardica aperta a tutti abbiamo scelto di rispondere col sorriso alle labbra alla campagna di disinformazione, diffamazione e linciaggio intrapresa nei nostri confronti. Siamo estremamente sereni nel respingere tutte le accuse arbitrarie ed infondate, nello sconfessare le pratiche di razzismo e omofobia che ci sono attribuite. Violenza ed intolleranza è da noi subita piuttosto che applicata, ad opera delle stesse persone che invece predicano il contrario.

La verità salterà fuori. Intanto il messaggio che sentiamo di esprimere a chi vorrebbe toglierci agibilità politica è che non ci facciamo intimidire: la nostra presenza in costiera amalfitana, a fronte di un impegno sociale valido e disinteressato, resta immutata e uscirà più forte e radicata da questi tentativi di danneggiarci.



EJA EJA…TRALLALÁ!


Non poteva restare impunito lo scempio atroce che sta attraversando la nostra amata Costa. Fu così che intrepidi paladini della libertà presero l’iniziativa. I nostri Eroi, a imperituro segno del valore, scolpirono le imprese gloriose che ivi provvederemo, quali indegni menestrelli, a decantare. Lo scopo è preservare immuni le Loro gesta nella memoria postera del Popolo e della collettività tutta.

Nazisti, Xeno-omofobi, Razzisti, Pedofili satanisti, massacratori di immigrati, Violenti Teppisti, bestie coprofaghe che osarono impegnarsi nel sociale intralciando le operazioni dell’immobilismo “proletario” e dell’amministrazione Reale …Insomma… Questa masnada di immondi bevitori di sangue, identificati in una precisa organizzazione politica attiva in Costiera Amalfitana, è stata alfine scovata e disarmata grazie al coraggio di fulgidi paradigmi della Resistenza.

Non occorre parlare sulla base di prove concrete, la denuncia giunse comunque, salvifica, a sventare l’oscura minaccia dei battaglioni neri della morte. Il ferocissimo Cobalto, a capo di imberbi ragazzacci squadristi (e forte dell’alleanza col deforme enz a rulett, mostruoso mutante di laboratorio capace di espellere per via anale pestilenziali soluzioni battereologiche antisemite), si annidava nei boschi di località Auriola. Da qui erano pronti a scendere a valle onde instaurare un regime autoritario (con l’appoggio di infiltrati negli ambienti dei vigili urbani). I continui pogrom a danni di ebrei locali verificatisi a Minori (prontamente denunciati da una giornalista australiana di origine israelita che si trovava di passaggio), nonché le lettere anonime al comune allo scopo di alterare lo sviluppo democratico della cittadina (pare inoltre che nelle suddette lettere vi fossero pezzi d’orecchio di svariati senegalesi omosessuali), il vandalismo gratuito caratterizzato da bacheche comunali infrante con uno starnuto e tubi dell’acquedotto divelti con le nude mani al pari dell’incredibile Hulk, l’eversivo clima che cominciavamo a respirare, tra offensivi spettacoli di babbi natali morti, manichini e mummie (in realtà messaggi subliminali appresi dal ku kus klan), lo scempio delle briscole serali nella loro vecchia sede minorese (in realtà le carte da giuoco nascondevano codici cifrati con i quali i giovani preparavano stragi naziste), gli sputi per strada che contenevano antrace, e non ultimo il tentativo dei truci camerati di impiantare un campo di sterminio in località Villamena gestito da efferati quindicenni all’insaputa dei genitori.

Ecco cosa spinse a prendere provvedimenti.

Nella serata di mercoledì 7 Ottobre, che resterà negli annali come nuovo 25 Aprile per tutti i minoresi, Cobalto fu messo a posto. Ecco la versione veritiera ed unica dei fatti, così come diffusa alla popolazione civile.

Mentre Cobalto e i suoi sanguinari amici masticavano frattaglie di un oppositore politico si avvicinò una delegazione pacifica di liberi cittadini e Consiglieri Comunali. Essi, con una palma in mano e una colomba nell’altra, si genuflessero in segno di umiltà e tentarono di farlo ragionare. Ma fu tutto inutile. Furono assaliti dai balordi vandali che li pestarono disumanamente. Invano cercarono come Ghandi di opporsi in maniera non violenta ma subirono la tremenda furia dei fascisti. Solo allora si difesero eroicamente reagendo ai soprusi. Ora i tre moschettier…ops…consiglieri sono ancora scossi dall’evento di inaudita violenza. Il Consigliere Balboa e il consigliere Apollo mantengono il silenzio stampa, coraggio leonino invece trasuda il pacifista Consigliere Ivan Drago, che fedele al motto “Yes we fight” teorizza ora nuove formule di controsquadrismo democratico e afferma. “La dialettica civile non deve fermarsi: continueremo a discuterne sul ring”. Neanche a farlo apposta solidarietà è loro pervenuta dalla stessa giornalista ebreo-australiana che si trovava ancora una volta di passaggio, e soprattutto dall’indefesso capo dei partigiani pogerolesi, che pur non essendo stato presente all’episodio e non avendo iscritti minoresi al suo CLN, non ha dubbi nel prendere posizioni ufficiali contro i nazifascisti.

Ma non basta questo scritto a celebrare la Loro Gloria: ci batteremo affinché un Monumento sigli per l’eternità questa epocale azione contro le forze del male. Semmai dovesse spuntare un fantasma in fez ed orbace dai nostri frigoriferi o scoprissimo lager abusivo tra i giardini di limone, non esiteremmo a chiamare in causa questi difensori a cui tutta la divina è grata e devota.

Come angeli essi vegliano e veglieranno sulla pace e la libertà di questa terra!



W LA LIBBERTÁ!



I membri di Costiera Futurista – Casa Pound Italia

venerdì 9 ottobre 2009

Blocco Studentesco - Salerno: "Negato il diritto a manifestare"



Nella giornata di oggi in occasione del corteo nazionale dell'UDS ( Unione degli Studenti ) contro la riforma Gelmini a Salerno è stato negato il diritto ai ragazzi del Blocco Studentesco perche' "non graditi". Parola al responsabile cittadino Angelo Cavaliere: "La manifestazione di oggi indetta dall'UDS era aperta, formalmente, a tutti gli studenti. Noi del Blocco, anche se di idee politiche diverse dagli organizzatori, condividendo il tema e non avendo nessun problema a collaborare ci siamo presentati stamattina al raduno con un centinaio di ragazzi ( tra cui rappresentanti di istituto e della consulta eletti in tutta la provincia ). - continua Cavaliere - Risultato: i responsabili UDS hanno 'pianto' dalla DIGOS affermando che noi non avevamo diritto a partecipare. Come associati di CasaPound Italia, nata dal centro sociale il cui motto è 'Qui il confronto è libero' ( tant'è vero che ultimamente si è tenuto un dibattito sui gay con la deputata PD Concia e una conferenza sulla figura di "Che" Guevara con ospite Raffaele Morani, ex segretario del Prc di Faenza ) stigmatizziamo l'evento e ricordiamo che non ci si puo' riempire la bocca di parole come 'tolleranza' e 'dialogo' e poi agire in questo modo. Noi siamo aperti e disponibili, evidentemente non tutti la pensano come noi."

giovedì 8 ottobre 2009

Costiera Futurista: "Indegna aggressione a Minori"



Nella giornata di ieri nella tranquilla cittadina di Minori in costiera amalfitana il giovane Matteo Cobalto, da sempre attivo in politica ed ora segretario dell'associazione culturale "Costiera Futurista - CasaPound Italia" è stato aggredito in serata da un ragazzo per futili motivi. "Tra i presenti vi erano anche dei consiglieri comunali di Minori - afferma Alessandro Mennella - altro responsabile di CF-CPI - I motivi sono ancora poco chiari ma tutto sarebbe scaturito da un'accusa infondata nei confronti di alcuni appartenenti al gruppo, che ha contribuito insieme ad altri ragazzi esterni, alla presentazione dell'unica lista di opposizione, 'I giovani non fanno acqua', che poi per cavilli burocratici non è stata ammessa. Matteo è stato accusato a nome di tutta l'associazione di essere colpevole di atti di vandalismo e imbrattamenti vari. Messi alle strette davanti le loro accuse fumose e false, gli animi si sono scaldati e, non avendo argomentazioni per controbbattere, è iniziata l'aggressione. A nome di tutta Salerno Futurista - CasaPound Italia voglio dire che l'uso della violenza come 'arma politica' è quanto di piu' abietto ci sia. La logica anni '70 qui riproposta è lontana dal nostro slancio continuo verso il rinnovamento basato sul confronto leale tra le parti."