venerdì 24 dicembre 2010
UN ALBERO PER RINFRESCARE LA MEMORIA
Maiori, 23 dicembre - Nel pomeriggio i militanti di Costiera Futurista – Casa Pound Italia hanno sfilato silenziosamente lungo il corso Reginna a Maiori. L’obiettivo del corteo, composto da una trentina di ragazzi e ragazze, è stato il Comune di Maiori, di fronte al quale è stato recapitato un “dono”: un alberello di Natale con, al posto delle usuali “palline” decorative, foto dei bambini palestinesi colpiti dai bombardamenti israeliani a Gaza.
''Questa è la nostra risposta alla decisione dell’amministrazione comunale di donare cento alberi al monte Carmelo in segno di 'solidarietà' e per rafforzare 'l’amicizia con lo Stato d’Israele' - spiega il responsabile di Costiera Futurista - Casa Pound, Matteo Cobalto - Non entriamo nel merito di polemiche legate alla politica amministrativa maiorese, anzi… Non ci interessa immischiarci in diatribe tra maggioranza e opposizioni. Pensiamo solo che tali 'doni', a spese del cittadino, vadano ponderati bene prima di essere attuati, e se qualcuno, a prescindere se di una o dell’altra lista, se ne è dimenticato, noi contribuiamo con un solo alberello contro cento a rinfrescargli la memoria''.
''La nostra linea di pensiero è quella di due popoli e due Stati - aggiunge Cobalto - Non possiamo per tanto condividere la linea di chi cerca di ingraziarsi il più forte a scapito del più debole, ignorando di fatto le sofferenze del popolo palestinese''.
giovedì 16 dicembre 2010
martedì 14 dicembre 2010
IL BLOCCO AD AMALFI CONTRO I TAGLI DELLA GELMINI
AMALFI: GLI STUDENTI MANIFESTANO CONTRO I TAGLI DELLA GELMINI
Questa mattina circa 500 studenti appartenenti a tutti gli istituti superiori del territorio si sono riuniti ad Amalfi per manifestare contro i tagli alla scuola pubblica previsti nella riforma del Ministro Gelmini.
La protesta è stata animata da bandiere tricolori e striscioni che recitavano: “Studenti uniti contro tagli e privatizzazioni” e ancora “Sfiduciati e incazzati!”. Partito dal complesso scolastico di Via Grade Lunghe il corteo si è sciolto sulle scale del Duomo.
Una protesta sentita e unitaria, aldilà degli schieramenti politici. Una voce libera di tutti gli studenti che vi hanno partecipato e hanno fatto sentire il loro dissenso. Bisogna che gli studenti e tutti i giovani ritornino protagonisti e non l’oggetto di manovre sconsiderate. Ci sono sicuramente aspetti di questa riforma che apprezziamo, ma quando si trovano fondi per finanziare le banche o le scuole private e ci si dimentica di noi non possiamo che unirci e batterci per il nostro futuro.
Il Responsabile di Blocco Studentesco Costa d’Amalfi
Bonaventura Ferrara
venerdì 3 dicembre 2010
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