Amalfi: La Destra attacca la Curia Arcivescovile
È stato diffuso in mattinata ad Amalfi il manifesto polemico che si scaglia nei confronti della Curia Arcivescovile e dell´amministrazione comunale amalfitana, in merito alla delibera del Dicembre 2008 in cui vengono gratuitamente assegnati ulteriori 3 posti in Piazza Municipio riservati alla Curia. Diventano così 4 i posti che occupa la chiesa locale nonostante il cronico problema sosta auto per i cittadini amalfitani. La polemica si sofferma nell´ osservare che tali posti (in teoria riservati per particolari eventi religiosi) siano, a quanto pare, concessi quotidianamente ad alcuni beneficiari, "eletti "dall´arbitrario giudizio della Curia".
"Sebbene il testo del manifesto si connoti di toni forti, l´intenzione non è certo quella di alimentare polemiche sterili, tanto meno di inveire o accusare, ma solo di stimolare la popolazione a prendere piena coscienza di un abuso, dei soliti privilegi di fronte ai quali non si può sempre e solo porgere l´altra guancia” afferma il firmatario del documento Matteo Cobalto, coordinatore La Destra costa d´Amalfi.
Il testo integrale del manifesto è qui di seguito riportato
DOBBIAMO PRENDERLO IN CURIA?
Quella dei posti auto è una delle più gravi e irrisolte problematiche di Amalfi...D´accordo sulle opere pubbliche che arriveranno (quando arriveranno), ma vi sembra accettabile che in un simile contesto, ammessa pure la condizione temporanea, in Piazza Municipio ben 4 posti ( e sottolineo 4 posti) vengano sottratti ai comuni cittadini per passare alle gestione diretta ed insindacabile della Curia?
La delibera comunale 198 del 5/12/08 infatti stabilisce che vengano riservati alla Curia Arcivescovile altri 3 posti oltre a quello già riservato in precedenza, ritenuto secondo una nota della Società Amalfi Mobilità “Assolutamente insufficiente alle esigenze della chiesa locale”. Da notare l´immediata solerzia con la quale si è provveduti a rendere eseguibile la deliberazione, dato che, sempre secondo la suddetta nota, occorre “evitare possibili disguidi”.
All´Ufficio Mobilità, dove in teoria andrebbe ritirato il contrassegno che autorizza la sosta, mi spiegano che quest´ultimo può essere rilasciato solo ad “Autorità religiose e militari” nel corso di manifestazione e/o eventi, previa ovviamente la concessione della famosa Curia.
Sono motivazioni valide a giustificare l´occupazione permanente di 4 posti? Anche se fosse la realtà più triste è che questi posti sono utilizzati quotidianamente e non certo da autorità, ma forse da “eletti” del nostro esemplare prelato (basta farsi una passeggiata in loco per verificare personalmente). In sintesi: suolo pubblico che diventa proprietà della Curia, la quale ne dispone arbitrariamente alla faccia dei cittadini, tra i quali, a suo piacimento, stabilisce quali “privilegiati” possano usufruirne.
Altro che cristianità, questo è medioevo… Questo è abuso e sopruso nei confronti della comunità! Non bastano i privilegi di cui già godono ampiamente? Potranno mai i soliti poveri, quelli che pagano e ringraziano per multe assurde, porgere l´altra guancia?
In linea di principio tutto ciò è inammissibile ma nessuno parla, nessuno si scompone o si schiera (neanche i comunisti mangiapreti) …
Semplice: a nessuno conviene!
Ma noi diciamo la nostra e non ce ne frega niente, dato che non abbiamo nessun interesse da difendere e dato che, per deformazione personale, non amiamo prenderlo in cuRia (il contrassegno…si intende).
L´invito rivolto ai cittadini (sebbene quest´appello resterà inascoltato o addirittura criticato) è di non fare spallucce, di non chiudere gli occhi alla realtà e magari di non esitare nel ribellarsi a certe ingiustizie.
Con rispetto.
Matteo Cobalto
Coordinatore La Destra Costiera Amalfitana
"Sebbene il testo del manifesto si connoti di toni forti, l´intenzione non è certo quella di alimentare polemiche sterili, tanto meno di inveire o accusare, ma solo di stimolare la popolazione a prendere piena coscienza di un abuso, dei soliti privilegi di fronte ai quali non si può sempre e solo porgere l´altra guancia” afferma il firmatario del documento Matteo Cobalto, coordinatore La Destra costa d´Amalfi.
Il testo integrale del manifesto è qui di seguito riportato
DOBBIAMO PRENDERLO IN CURIA?
Quella dei posti auto è una delle più gravi e irrisolte problematiche di Amalfi...D´accordo sulle opere pubbliche che arriveranno (quando arriveranno), ma vi sembra accettabile che in un simile contesto, ammessa pure la condizione temporanea, in Piazza Municipio ben 4 posti ( e sottolineo 4 posti) vengano sottratti ai comuni cittadini per passare alle gestione diretta ed insindacabile della Curia?
La delibera comunale 198 del 5/12/08 infatti stabilisce che vengano riservati alla Curia Arcivescovile altri 3 posti oltre a quello già riservato in precedenza, ritenuto secondo una nota della Società Amalfi Mobilità “Assolutamente insufficiente alle esigenze della chiesa locale”. Da notare l´immediata solerzia con la quale si è provveduti a rendere eseguibile la deliberazione, dato che, sempre secondo la suddetta nota, occorre “evitare possibili disguidi”.
All´Ufficio Mobilità, dove in teoria andrebbe ritirato il contrassegno che autorizza la sosta, mi spiegano che quest´ultimo può essere rilasciato solo ad “Autorità religiose e militari” nel corso di manifestazione e/o eventi, previa ovviamente la concessione della famosa Curia.
Sono motivazioni valide a giustificare l´occupazione permanente di 4 posti? Anche se fosse la realtà più triste è che questi posti sono utilizzati quotidianamente e non certo da autorità, ma forse da “eletti” del nostro esemplare prelato (basta farsi una passeggiata in loco per verificare personalmente). In sintesi: suolo pubblico che diventa proprietà della Curia, la quale ne dispone arbitrariamente alla faccia dei cittadini, tra i quali, a suo piacimento, stabilisce quali “privilegiati” possano usufruirne.
Altro che cristianità, questo è medioevo… Questo è abuso e sopruso nei confronti della comunità! Non bastano i privilegi di cui già godono ampiamente? Potranno mai i soliti poveri, quelli che pagano e ringraziano per multe assurde, porgere l´altra guancia?
In linea di principio tutto ciò è inammissibile ma nessuno parla, nessuno si scompone o si schiera (neanche i comunisti mangiapreti) …
Semplice: a nessuno conviene!
Ma noi diciamo la nostra e non ce ne frega niente, dato che non abbiamo nessun interesse da difendere e dato che, per deformazione personale, non amiamo prenderlo in cuRia (il contrassegno…si intende).
L´invito rivolto ai cittadini (sebbene quest´appello resterà inascoltato o addirittura criticato) è di non fare spallucce, di non chiudere gli occhi alla realtà e magari di non esitare nel ribellarsi a certe ingiustizie.
Con rispetto.
Matteo Cobalto
Coordinatore La Destra Costiera Amalfitana
SONO UN VOSTRO ELETTORE E SINCERAMENTE LA CHIESA è SEMPRE STATA UN NOSTRO CAPOSALDO, LA POLITICA SERIA NON SI Dà IN MANO AI RAGAZZINI
RispondiEliminaEvidentemente non conosci bene la chiesa.
RispondiEliminaGIOVINEZZA AL POTERE
RispondiEliminaCaro elettore anonimo, ti garantisco che nel manifesto non c'è nessun retroterra ideologico contro la chiesa. So bene che la chiesa è un baluardo (forse l'ultimo rimasto) di valori che anche noi difendiamo, tuttavia quella che si verifica ad Amalfi è una situazione di profonda ingiustizia. Siamo una destra sociale,come sai benissimo, e interpretare i disagi della gente comune quando è prevalicata dai privilegi dei più forti è un nostro dovere. Occorre farlo anche a costo di schierarsi contro una parte della chiesa locale. Lungi da me dunque inveire contro la chiesa locale in generale, ma sai bene anche che alcuni atteggiameti materialistici della Curia nomn possono essere difesi.
RispondiEliminaI ragazzini, se non altro, vuoi l'età o vuoi l'inesperienza, trovano la forza di dire le cosecosì come stanno.
Col dovuto rispetto
Potrebbe sembrare un'excusatio non petita, ma specifico comunque che il commentatore di cui sopra non sono io.
RispondiEliminaciao ragazzi e complimenti, sapete come smuovere l'aria politica asfittica che ci circonda, anche se vi rammento i tre capisaldi DIO PATRIA E FAMIGLIA SEMPRE!
RispondiEliminaCerte uscite, se pur in linea di principio giuste, rischiano di essere dei boomerang nei nostri confronti. Riguardo a minori per le politiche che prospettive?
Caro amico anonimo 2 (quanto mi piacerebbe rivolgermi a te con un nome...)le prospettive per le amministrative a Minori sono per noi sempre state chiare.
RispondiEliminaIl nostro obiettivo è prendere parte attiva nell'individuazione di una candidatura giovanile, apartiica e apolitica, sulla base di un programma ben preciso.
Con coerenza e correttezza abbiamo sempre specificato che il nostro percorso non può conciliarsi con quello di Via Nova e Andrea Reale .
Per tanto, sebbene non sappiamo ancora cosa succederà "dall'altra parte", questa candidatura ha già una collocazione.
Non apprezziamo l'operato dell'attuale amministrazione e non ci identifiìchiamo in essa.
Quello che piuttosto ci auguriamo, è che l'alternativa a Reale sarà una compagine fresca e pulita, fatta di volti nuovi, e che il nostro progetto possa rilevarsi in tal senso un contributo fondamentale.
Ciao e grazie per averci scritto