pfrrrrr...
Quando due grandi contenitori di potere riducono l'elettorato ad un acefalo strumento per l'esercizio dei loro schifosi interessi, succede che la politica si allontana definitivamente dalla gente e dal contatto coi territori, con oligarchie partitiche che decidono e scelgono tutto per tutti, che prevalgono sempre e disprezzano. Giovani costretti a belare più che esprimersi, a obbedire più che avere spazi e ruoli. Qualcosa si guadagnerà...
Ma tra un comissariamento e l'altro ora si raccolgono i frutti: i grandi feudatari, investiti "dall'alto" hanno ancora il titolo ma il feudo quasi non c'è più. Sono soli adesso, isolati come meritano. Resta qualche scontento pronto a dettare condizioni, qualche sciacallo e ovviamente i fedelissimi "giovani" gianizzeri di prussiana osservanza.
In Costiera Amalfitana un buon candidato alle prossime provinciali con il pdl lo trovano solo a pagarlo...
Saluto con favore la scelta di Salvatore Gagliano, che oltre all'innegabile acutezza politica è persona di praticità e buonsenso. A differenza di occhialuti carabinieri non ha mai scimmiotato identità che non aveva o si è nascosto dietro un dito: non è mai stato missino e l'ha sempre detto. A differenza di comandanti invasati ha quei numeri che servono a fare una politica per il territorio. Per ora il suo resta solo un movimento comune a tutta la provincia di Salerno. L'augurio è che, sebbene i giochi sporchi restino sempre gli stessi, almeno la nostra terra, da cui egli proviene, possa trane i vantaggi più concreti.
Nessun commento:
Posta un commento